Associazione Culturale “Menocchio” APS
Associazione Culturale “Menocchio” APS
- CF: 92044240395
- Sede Legale: Via Monterotondo, 18 48015 Cervia (Ra)
- Sede operativa: Via Monterotondo, 18 48015 Cervia (Ra)
- Telefono: 0544 972287
- Email: aforni21@gmail.com
- Sito web: http://www.menocchio.org
- Facebook: https://www.facebook.com/AssociazioneCulturaleMenocchioCervia
L’associazione, nata nel 1997, da sempre svolge la sua attività in campo culturale ed artistico in collaborazione anche con altre associazioni, scuole e comuni del territorio romagnolo e ultimamente con realtà europee.
Dal 2018 fa parte della Consulta del volontariato di Cervia.
Con il Comune di Cervia collabora alla realizzazione del programma per le ricorrenze civili.
Con le scuole collabora alla realizzazione di laboratori artistici e organizzando incontri in determinate ricorrenze, giorno della memoria, giorno del ricordo ecc.
Dal 2011 organizza e promuove con il Patrocinio di vari comuni della Romagna un concorso per le scuole. Ogni anno con un nuovo argomento. Si iniziò nel 2011 per l’Unità d’Italia, si continuò poi per i 100 anni della morte di Giovanni Pascoli ecc., dal 2017 al concorso partecipano anche scuole di città della UE gemellate con la città di Cervia.
Promuove mostre d’arte ed estemporanee nel periodo estivo (Piazza in arte) e durante il resto dell’anno. Cura mostre presso la Sala Rubicone in convenzione con il comune di Cervia.
Promuove presentazione di libri di autori non famosi ma degni di essere conosciuti, una nostra iniziativa di qualche estate fa si chiamò proprio “Samizdat” perché esiste anche una censura di mercato.
Promuove momenti musicali e da quest’anno, corsi di musica per bambini, ragazzi ed adulti. La musica è un momento fondamentale nella formazione culturale di un individuo anche se, purtroppo, la scuola l’ha sempre ritenuta materia di serie B, come del resto la conoscenza dell’arte, oggi poi pure la Geografia...
La cultura è oggi limitata dalle regole di mercato, del profitto e i privati non sono attenti alla sua diffusione non ritenendola sufficientemente remunerativa, e delegano troppo alle istituzioni pubbliche che fanno quel che possono.
Anche nell’ambiente del volontariato la “cultura” è negletta a favore di esigenze primarie : sfamarsi, vestirsi, avere una casa.
Ma non dobbiamo scordare che solo grazie alla cultura possiamo vincere la povertà e salvaguardare il nostro ambiente e quindi la nostra sopravvivenza.